Domenica 15 maggio la Chiesa Madre di Floridia si è colorata di giallo-ciano, i colori che contraddistinguono le Misericordie d’Italia .

Evento importante per la Misericordia di Floridia che ha compiuto il XXV anniversario della sua fondazione. Era il 1991, quando nel nostro paese, grazie all’intuizione del Dottor. Nicoletta e alla collaborazione con il Kiwanis Club, nasceva la Misericordia. Il primo mezzo di trasporto fu un “Fiat 238” donato dalla Misericordia di Augusta alla simbolica cifra di “mille lire”. Da subito iniziò a svolgere servizi emergenze e secondari, era l’unico presidio presente sul nostro territorio, finché non è stato istituito il “servizio di 118”.

Ad oggi i servizi si sono moltiplicati, circa 500 servizi annuali. Bisogna inoltre sottolineare che le attività svolte dalla misericordia non riguardano soltanto i trasporti sanitari, bensì gestisce pure il Banco alimentare, grazie al quale è possibile ogni mese sfamare oltre 100 famiglie, e il Banco Farmaceutico, con il quale è possibile donare farmaci da banco a tutte quelle persone che non possono permettersene l’acquisto.

Il XXV anniversario è stato festeggiato in maniera prettamente spirituale, con una Santa Messa celebrata da Don Calogero Falcone, correttore spirituale delle Misericordie Sicilia, e concelebrata da Padre Antonino Lo Terzo e Padre Sebastiano Moncada.

Durante la Messa si è svolto l’antico Rito della Vestizione. Tutti i confratelli “anziani” e i nuovi aspiranti si sono disposti di fronte l’altare, ogni confratello ha vestito con la classica “buffa” il nuovo volontario.

La Vestizione esprime nel confratello il passaggio dal periodo di “aspirantato” a quello in cui entra effettivamente a far parte del sodalizio, assumendone gli obblighi e godendone tutti i diritti. E’ un rito che ha le sue origini già nel 1244, anno della fondazione della prima Misericordia, dove ogni volontario indossava la “buffa”, per mantenere l’anonimato.

Don Calogero durante la Messa ha voluto sottolineare l’importanza della veste, simbolo di tutti i valori della Fraternita quali la semplicità, l’umiltà, l’uguaglianza. Si è successivamente soffermato su “cosa significa essere volontario”, esortando tutti noi ad essere portatori di Misericordia, uscendo fuori dal proprio contesto, mettendosi in prima linea andando a cercare chi ha bisogno del nostro aiuto.

La Messa si è conclusa con un momento molto toccante, sono state consegnate delle targhe ricordo alle famiglie dei confratelli defunti: Antonio Cartelli, Salvo Alicata e Giuseppe Pizzo. Tutta la confraternita si è commossa nel ricordarli, <> queste le parole del governatore Carmelo Moscatt.

I festeggiamenti si sono conclusi in Aula Consiliare, dove sono stati consegnati degli attestati di riconoscimento ai medici che si sono distinti per il loro aiuto e ai volontari che ogni giorno si mettono al del prossimo.

Finita la celebrazione l’assessore Mario Bonanno ha fatto il taglio del nastro delle nuove ambulanze, dando il suo augurio affinché la Misericordia possa continuare ad aiutare la nostra popolazione.